Viterbo sotterranea, visita del Centro Storico e Museo dei Cavalieri Templari
Viterbo sotterranea è composta da un reticolo di gallerie che si estendono sotto il centro storico e conducono fin oltre la cinta muraria. Per ora l’unico tratto percorribile dei sotterranei si snoda per un centinaio di metri disposti su due livelli sotto Piazza della Morte, rispettivamente a 3 e 10 metri di profondità . Il percorso è completamente scavato nel tufo, una roccia vulcanica che caratterizza il paesaggio attuale della Tuscia. L’origine dei cunicoli è controversa. Stando ad alcune accreditate teorie, avanzate da studiosi ed archeologi, il primo taglio nel tufo potrebbe risalire addirittura agli Etruschi. In quell’epoca, probabilmente, la struttura veniva utilizzata come sistema idraulico, un modo per raccogliere e canalizzare le acque piovane e fluviali, per poi smistarle laddove necessario proprio tramite una fitta rete di cunicoli.
E’ durante il periodo medioevale che questi luoghi assunsero la conformazione attuale: alzati, allargati ed allungati, i tunnel sotterranei diventarono un autentico labirinto fatto di passaggi segreti che servivano a mettere in comunicazione le strutture nevralgiche e strategiche di Viterbo. Le gallerie, inoltre, conducevano verso tutte le uscite principali della città e assicuravano la via di fuga ai viterbesi in caso di pericolo o di assedio. Più recentemente i sotterranei vennero sfruttati dai briganti per i loro loschi affari e nel corso della seconda guerra mondiale furono usati come rifugi antiaerei durante i bombardamenti.
Ma il cuore vero di Viterbo è il quartiere medievale di San Pellegrino che oltre ad avere il privilegio di essere tra i meglio conservati in Italia è quello più grande presente in Europa. L’accesso si trova a Piazza san Carlucci.
Appena si entra nel quartiere si notano alcune caratteristiche architettoniche come il cosiddetto “profferlo” ossia una scala esterna che permetteva l’accesso alle case al piano superiore, mentre spesso la bottega si trovava al piano terra dell’abitazione. Altra particolarità era il “richiastro” un cortile di servizio dove si affacciavano una o più abitazioni. Particolari sono le “case a Ponte”, abitazioni che uniscono due edifici separati da una strada, creando suggestivi passaggi coperti. Ad arricchire l’aspetto architettonico del luogo sono le torri, erette a scopo difensivo. In passato le mura non proteggevano tutti i quartieri della cittadina incluso il quartiere di San Pellegrino.
PROGRAMMA
SABATO 8 FEBBRAIO 2020
09:00 – Ritrovo degli equipaggi presso il Bar dei F.lli Silvestrini. Iscrizione e consegna materiale raduno.
09:30 – Partenza degli equipaggi in direzione Viterbo
10:45 – Arrivo a Viterbo, esposizione delle Auto in area Riservata
11:00 – Inizio vista guidata a Viterbo sotterranea e Museo dei Cavalieri Templari
13:00 – Pranzo conviviale presso il ristorante IL LABIRINTO
14:45 – Passeggiata digestiva con visita guidata al Centro Storico
16:30 Saluti e rientro degli equipaggi alle proprie basi
QUOTA DI ISCRIZIONE
La quota di iscrizione è di € 45,00 a persona e comprende:
- Biglietti di ingresso ai siti da visitare.
- Guide esclusive per il nostro gruppo per l’intera giornata.
- Pranzo presso il ristorante “Il Labirinto”.
Si prega comunicare la partecipazione entro e non oltre Giovedì 6 Febbraio per e-mail all’indirizzo: scriviiltuomessaggio@gmail.com oppure bcera@hotmail.com in alternativa tramite WhatsApp o telefono ai numeri: 3913688665 (Antonio) oppure 3356412800 (Bruno)
Importante:
E’ necessario indicare la targa della vettura per ottenere il permesso di accesso ai varchi ZTL di Viterbo.